Descrizione
Con il cambiamento climatico, si sono diffuse anche a Pessano con Bornago specie di zanzare più nocive e moleste come la zanzara Tigre che agisce di giorno e con aggressività.
Proteggersi con repellenti adatti anche a questo tipo di zanzare è diventata sempre più una necessità.
Il Comune ogni anno provvede alla disinfestazione degli habitat naturali delle larve - le aree verdi, i tombini - negli spazi e negli edifici pubblici, comprese le scuole.
Gli interventi vengono eseguiti attraverso tecniche di lotta integrata chimico-biologica, per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
I trattamenti disinfestanti hanno il duplice obiettivo di eliminare le larve e uccidere le zanzare adulte, e vengono per questo ripetuti più volte nel corso della stagione estiva, anche in base all’andamento climatico.
Ma l’intervento sulle aree e gli edifici pubblici da solo non è sufficiente a contenere il fenomeno nell’ambiente urbano.
Le zanzare proliferano là dove ci sono acque stagnanti e temperature calde.
In città questo comporta una responsabilità diretta di ciascun cittadino nel limitare la possibilità che si sviluppino: è sufficiente un sottovaso con del ristagno d’acqua per consentire alle larve di crescere e moltiplicarsi.
Per questo il Comune, oltre a eseguire la disinfestazione delle aree pubbliche, emana ogni anno una Ordinanza con i doveri e le regole da seguire per tutti i cittadini, con prescrizioni specifiche per i diversi casi - dai condomini agli esercizi commerciali ai gestori di orti.
Il principio alla base dell’ordinanza è che tutti i contenitori di acqua - dalla piccola ciotola degli animali alla più grande cisterna per l’irrigazione - vanno svuotati o coperti con coperchi o reti a trama fitta, per impedire la fuoriuscita delle zanzare che vi abbiano proliferato dentro.
Si tenga conto che l’ordinanza del Comune per la prevenzione delle malattie veicolate dalle zanzare impone obblighi a tutti i cittadini.
In breve, le zanzare non si possono eliminare del tutto ma si può ostacolarne la proliferazione. Evitare l’acqua stagnante anche nel più piccolo dei sottovasi sul balcone è un preciso dovere di ciascuno perché gli effetti nefasti si ripercuotono sull’intera cittadinanza.
In allegato è possibile consultare la vigente Ordinanza Sindacle in materia.
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Ultimo aggiornamento: 10 settembre 2024, 11:09